Aprire un ristorante alle Canarie

Le Isole Canarie sono, da tempo immemore, tra le mete più ambite dagli italiani. E non solo per un viaggio, un week end… Anche per la vita. Quanti italiani hanno sognato di trasferirsi a Tenerife, oppure a Fuerteventura? Alcuni lo hanno solo sognato, altri lo hanno fatto davvero. Andare a vivere alle Canarie ha molti vantaggi. I più importanti sono senza dubbio tre.

1) Tassazione più conveniente

“Tasse” in Italia è diventata quasi una parolaccia. Ed è forse la parola che più spaventa tutti. Aprire un’attività, inoltre, si sa, comporta diversi costi. Ed ecco che qui arriva la prima buona notizia: i costi di avvio alle Canarie sono decisamente inferiori rispetto al Bel Paese. Questo per via del REF (Regime Economico e Fiscale), che prevede una serie di incentivi e deduzioni fiscali volti alla creazione e allo sviluppo di attività d'impresa nel territorio. Un dato importante va specificato a questo punto: la tassazione delle Canarie è diversa rispetto a quella del resto della Spagna.

Merita una menzione a parte la ZEC (Consorcio della Zona Especial Canaria), un Ente Pubblico che dipende istituzionalmente dal Ministero dell'Economia e delle Finanze di Spagna. Tale Ente è uno strumento economico basato sulla bassa imposizione fiscale, creato nell'ambito del REF Canario per incrementare lo sviluppo economico e sociale delle Isole Canarie; si vuole dunque raggiungere questo obiettivo mediante la riduzione delle tasse per tutti quei progetti che possono essere iscritti alla ZEC.

Ci sono, però, alcuni requisiti per rientrarvi. I principali sono:

  • Azienda di nuova creazione con sede legale alle Canarie.

  • Amministratore legalmente residente alle Canarie.

  • Investire entro due anni 100.000€ (50.000 Lanzarote, La Palma, Fuerteventura, La Gomera, El Hierro).

  • Assumere entro sei mesi 5 persone (3 a Lanzarote, La Palma, Fuerteventura, La Gomera, El Hierro).

  • L’attività deve rientrare in determinate categorie.

2) Costi decisamente inferiori rispetto all’Italia

La vita - inutile dirlo - costa. Appurato che il costo di avvio di un ristorante alle Canarie è decisamente inferiore rispetto all’Italia, c’è da considerare che un’attività comporta numerose spese “accessorie”: affitti, bollette (escludendo lo stipendio di un eventuale personale) sono in cima alla lista. Bene. Anche tutte queste spese alle Canarie sono più basse.

Trasferendoti alle Canarie avrai bisogno anche di un luogo in cui vivere.

Ma anche in questo caso non c’è davvero nulla da temere. Una cosa va specificata: i prezzi oscillano molto in base alla zona. Nelle zone turistiche i prezzi sono piuttosto alti (non più dell’Italia in ogni caso). Ma in tutte le altre zone sono davvero accessibili. Basti pensare che – in media ovviamente – nelle zone residenziali i prezzi di un trilocale oppure anche di un quadrilocale si aggirano intorno ai 400 euro al mese. Spesso sono addirittura già comprese le bollette. Ma, qualora non lo fossero, non c’è da preoccuparsi: consideriamo che per un nucleo familiare comprendente 3 – 4 persone – sempre in media ovviamente – il costo della luce si aggira intorno ai 60 euro al mese, mentre quello dell’acqua intorno a 15. E c’è anche un altro fattore fondamentale dalla nostra parte: il clima. Considerato il caldo - addirittura da dicembre a febbraio, i periodi invernali quindi, si arriva fino a 25°, fermo restando che la temperatura minima si aggira intorno ai 15°, che in molte regioni italiane non è neanche la temperatura massima negli stessi periodi dell’anno - i termosifoni saranno solo un vago ricordo (quindi una spesa in meno da valutare).

Inoltre, bollo e assicurazione auto costano meno rispetto all’Italia, l’autostrada non si paga e il costo dell’immondizia si aggira intorno ai 29 euro al mese. Anche i trasporti hanno un prezzo alquanto basso per i residenti. È infatti previsto uno sconto per l'utilizzo dei mezzi di trasporto via terra, via mare e via aerea. Questo riguarda gli spostamenti sia all'interno dell'arcipelago che verso il continente.

3) Estrema facilità di gestione della politica Import - Export

Quando si apre un ristorante, la prima cosa da considerare sono i prodotti. Si devono necessariamente assicurare ai clienti prodotti di qualità e questa è una delle poche regole che non ammette eccezioni. Da un lato, ad oggi, essendoci in molte zone delle Canarie moltissimi italiani, aprire un ristorante italiano potrebbe non essere del tutto vantaggioso (più avanti spiegheremo perché). In ogni caso, importare merce – dall’Italia, ma non solo – potrebbe essere un’ottima idea. Le Canarie rendono molto facile l’importazione grazie alla lunga esperienza in materia di commercio internazionale e logistica che questo territorio offre; grazie anche alla presenza di due Zone Franche e di un Regime Fiscale particolarmente appetibile, alla loro posizione geografica, e alla presenza di diversi porti ed aeroporti.

Informazioni utili e consigli

Abbiamo prima menzionato il clima delle Canarie. Una cosa va aggiunta: il dualismo clima – ambiente naturale costituisce un ecosistema ottimo per il turismo, ma anche per chi vi abita: qui è possibile combinare alla perfezione l'attività imprenditoriale con le migliori opzioni di svago e relax. Anche gli orari di apertura e di chiusura sono piuttosto comodi (in alcuni casi non molto diversi dall’Italia, soprattutto per quanto riguarda il pranzo): generalmente il pranzo viene servito dalle 13.00 (in alcuni casi anche 12) alle 16.00 e la cena dalle 18.00 alle 23.00. I giorni di chiusura variano: talvolta può essere la domenica, talvolta il lunedì, in alcuni casi anche il martedì.

Un’ultima cosa va aggiunta: siamo italiani ed è importante esportare la cucina italiana. Ma, come accennato al punto 3, non sempre aprire un ristorante italiano risulta essere un’idea vincente. La cucina italiana autentica spesso non è apprezzata, perché – strano ma vero – è poco conosciuta. Spesso i ristoratori, per rendere più appetibili alcuni piatti, nel tempo hanno modificato le ricette originali, oppure le nostre ricette sono state inglobate da ristoranti stranieri, rendendo ormai quasi impossibile per i turisti riconoscere i piatti italiani in senso stretto. Si è perso, insomma, il culto della cucina italiana, tanto che, ad oggi, una semplice carbonara non viene più apprezzata.

Concludiamo con un consiglio.

Alle Canarie vengono aperti (e spesso chiusi) moltissimi ristoranti. La scelta è davvero molto vasta, quindi prima di tutto, prima di muovere anche solo un passo, bisogna partire da un’idea originale. L’unicità è quasi sempre un punto di forza. Diversificare è la parola d’ordine.

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