Come aprire un ristorante di successo in America nel 2021?
Questo articolo nasce dalla collaborazione tra Ristorante da Sogno ed ExportUSA, società specializzata nella consulenza strategica per l’internazionalizzazione delle imprese verso gli Stati Uniti d’America.
Aprire un ristorante in America è il sogno di tantissimi ristoratori italiani.
E in effetti il mercato degli Stati Uniti offre molte possibilità alle aziende italiane che vogliono espandersi negli USA, ma è importante conoscere bene le regole del gioco per essere sicuri che il proprio progetto diventi una realtà di successo a New York, Miami o in altre città d’America.
Se vuoi andare a vivere negli Stati Uniti e sogni di aprire un ristorante italiano in America questa guida passo passo è quello che ti serve per essere sicuro di avere tutti gli strumenti indispensabili.
Sei pronto?
Iniziamo!
I passi da compiere per aprire un ristorante di successo nelle grandi città d’America
Gli elementi cruciali e necessari per aprire un ristorante a New York, Miami o in altre città americane sono una pianificazione strategica, la ricerca e l’affitto del negozio e le operazioni di avvio delle attività di vendita.
Essere affiancati da esperti del campo permette di impostare e gestire al meglio tutto ciò che serve per l’apertura di un ristorante negli Stati Uniti, in particolare:
La definizione del progetto;
La scelta dei locali;
La trattativa e la chiusura del contratto di affitto;
L’assunzione del personale;
I lavori di rinnovo del locale;
L’organizzazione dell’evento di lancio.
Perché aprire un ristorante negli USA al giorno d’oggi?
Il 2021 offre ottime opportunità per investire nell’apertura di un ristorante nelle maggiori città americane.
Andare al ristorante è una delle attività che i consumatori americani riprenderanno in pieno nei mesi a venire; per di più, esistono nuove fonti di rendita che derivano dall’asporto e dal delivery, modalità di consumo che la pandemia ha rafforzato e che continueranno a diffondersi da qui in avanti.
Andare al ristorante è l’attività più desiderata dal pubblico americano dopo un anno di restrizioni e chiusure provocate dalla crisi Covid.
Insomma, si presenta uno scenario ottimale per chi vuole aprire il proprio ristorante in America, New York o Miami. Il 2021 è l’anno giusto per fare il “grande passo” e prendere un aereo per gli Stati Uniti.
L’industria dei ristoranti negli Stati Uniti
L’industria della ristorazione negli Stati Uniti ha visto una crescita positiva e costante negli ultimi decenni.
Le vendite di questo settore sono più che raddoppiate dal 2000, raggiungendo il massimo storico di circa 800 miliardi di dollari nel 2017.
Per milioni di americani negli Stati Uniti andare al ristorante rappresenta una parte essenziale della vita quotidiana professionale e personale.
È chiaro allora il motivo per cui esistono così tanti ristoranti negli States.
Ecco alcuni dati chiave sul settore della ristorazione in America:
Ci sono quasi 150000 ristoranti a servizio completo con un’unica location negli USA [Fonte: IBISWorld];
L’industria della ristorazione in America dà lavoro a 9.9 milioni di lavoratori [Fonte: US Bureau of Labor];
Gli affitti dei ristoranti a New York sono scesi in media del 30% con punte del 40%;
A New York si è ridotto il numero di ristoranti con cucine regionali o etniche, rendendo il settore molto meno competitivo.
Conviene ancora aprire un ristorante a New York?
I ristoranti sono un elemento irrinunciabile della vita sociale di New York. I suoi 8,4 milioni di abitanti, di cui il 40% è nato fuori dagli USA, spendono di più nei ristoranti che al supermercato e ci sono talmente tanti locali che una persona ci metterebbe almeno 60 anni per provarli tutti.
Chiaramente la pandemia ha fatto i suoi danni: alla fine del 2019 a New York c’erano più di 20000 bar e ristoranti, mentre nel primo trimestre del 2021 quasi la metà di questi ha chiuso, con una perdita di 159000 posti di lavoro. Nonostante questo, oggi è molto più conveniente aprire un ristorante a New York rispetto a un anno fa. I motivi sono molteplici:
Le clausole dei contratti di affitto sono diventate molto più flessibili;
L’offerta è scesa mentre la domanda è alta;
C’è un’ampia disponibilità di locali sfitti;
È più semplice trovare e assumere personale specializzato;
Il 68,6% dei newyorkesi over-18 è immunizzato [Fonte: New York State’s COVID-19 Updates].
Conviene ancora aprire un ristorante a Miami?
Molti chef stanno decidendo di aprire un ristorante a Miami perché è una delle città più visitate d’America, con una discreta fama gastronomica.
Per chi opera nel settore della ristorazione in Italia investire su Miami può quindi rappresentare un’idea imprenditoriale attraente purché non si improvvisi.
Miami è una città affollata dai turisti per tutto l’anno e sta vedendo crescere anche il numero di presenze di viaggiatori d’affari che partecipano a mostre, seminari e convegni. Inoltre non bisogna trascurare che questa città della Florida è veramente multietnica e che quindi c’è sempre spazio per presentare nuove proposte di ristorazione.
Quanti soldi ci vogliono per aprire un ristorante in America? Facciamoci un’idea
Per aprire un ristorante a New York, o in generale negli Stati Uniti, è di vitale importanza avere abbastanza fondi a disposizione per poter far fronte a tutte le spese e agli imprevisti che potrebbero capitare.
Innanzitutto, nessun proprietario dei locali vi darà in affitto il suo spazio a New York o Miami se non avrete costituito una società, preparato il Business Plan e aperto un conto corrente americano; inoltre, l’entità dell’investimento da realizzare (fattore chiave per l’ottenimento del visto E2 per aprire la società negli USA) dipende dal tipo di ristorante che si vuole aprire.
Ma è difficile indicare i costi per l’apertura di un’attività di ristorazione negli Stati Uniti perché ogni situazione è un caso a sé. Molto dipenderà dal luogo in cui si sceglie di aprire un ristorante, così come dalla metratura del locale e dall’arredamento scelto per la location.
Quali licenze bisogna ottenere per aprire un ristorante negli Stati Uniti? Ecco gli aspetti burocratici da considerare
Fermo restando che questo aspetto può diventare problematico solamente nel caso in cui non si sia ben organizzati, le licenze che occorrono per aprire un ristorante negli Stati Uniti variano a seconda del tipo di attività svolte dal ristorante.
Alcuni permessi, licenze e autorizzazioni vanno chiesti obbligatoriamente prima dell’apertura. Altri servono dopo, per poter svolgere determinate attività all’interno o all’esterno del ristorante.
Food Establishment Permit (rilasciato dal Department of Health and Mental Hygiene)
Food Protection Certificate (rilasciato dal DOHMH, richiesto in ogni ristorante)
Autorizzazione per l’attrezzatura da ristorante
Registrazione per la vendita di birra, vino e/o liquori (presso la New York State Liquor Authority)
Concept e format del ristorante: cosa è di tendenza negli States?
Per aprire un ristorante in America è essenziale individuare un concept di ristorazione accattivante, in grado di fare presa sul pubblico e che sappia distinguersi dalla concorrenza. Questo vale soprattutto se si ha intenzione di aprire un ristorante in città come New York o Miami, luoghi in cui la concentrazione di locali è altissima e i cui abitanti hanno curiosità e pretese elevate.
Passando al format, ci sono delle regole precise da seguire per scegliere il modello ristorativo da proporre al pubblico americano.
È importante conoscere alla perfezione l’area in cui si vuole aprire il ristorante e i prezzi della concorrenza, ma anche il tipo di clientela che frequenterà il locale: a seconda del tipo di ristorante e della sua posizione il cliente americano si aspetterà un certo tipo di servizio, per cui la chiave è: rispondere al meglio alle aspettative del cliente.
Alcuni esempi di concept di ristoranti a New York
Microristoranti: la nuova tendenza dei ristoranti a New York è quella di aprire ristoranti di dimensioni ridotte, con menù specializzati. Nell’Upper West Side c’è Screme Gelato Bar, con soli 10 mq ed un ricavo annuo per metro quadro di $30000.
Ristoranti virtuali: la soluzione per aprire un ristorante a New York senza pagare l’affitto. Maple (ormai chiuso definitivamente) è stata la prima attività di questo tipo a New York ma oggi ci sono attività come Zuul, che possiede diverse cucine nella stessa location e le affitta ai ristoranti per svolgere soltanto il servizio di consegne.
Mercati: si tratta di enormi location con stand di street-food per cui gli americani sono disposti addirittura a fare la fila. Smorgasburg a New York ha rivoluzionato l’idea di ristorante offrendo ai newyorchesi piatti inediti con influenze internazionali.
Alcuni esempi di concept di ristoranti a Miami
Chef in vetrina: il ristorante di Miami Pane & Vino ha un menù focalizzato sulla pasta e valorizza il proprio prodotto attraverso uno chef in vetrina che lavora la sfoglia su una spianatoia. Tutti i formati vengono preparati davanti agli occhi dei passanti, una vera novità sulla scena di Miami.
Trattoria focalizzata sui salumi: sono pochi i ristoranti che offrono un’offerta di salumi come Salumeria 104 a Midtown Miami. L’idea della salumeria e di un concept incentrato sui salumi è nata per diversificarsi ma oggi il locale assomiglia più a una trattoria italiana: qui si possono mangiare prodotti tradizionali di piccole realtà italiane a prezzi sotto la media, ma anche raffinatezze come fiorentine e primi al tartufo.
Come differenziarsi ed essere autentici nel mercato americano
Quanto ai modi per differenziarsi con il proprio ristorante in America, non è mai superfluo specificare che la formula del Made in Italy non è una garanzia sufficiente per inserirsi con successo nella ristorazione degli Stati Uniti.
Valorizzare le materie prime, soprattutto se importate dall’Italia, con una buona comunicazione;
Accendere la curiosità: più della metà degli americani appartiene alla generazione dei Millennials (età 25-40) e desidera imparare e conoscere la storia dei prodotti che mangia e delle persone che li hanno preparati;
Focalizzarsi su una sola specialità con molte varianti per conquistare una nicchia di mercato.
Il fulcro del progetto per aprire un ristorante in America deve ruotare sempre attorno al prodotto. Capire dove il prodotto può essere venduto è essenziale: per fare questo è necessario svolgere un’analisi di mercato che prenda in esame quello che si ha intenzione di vendere e i competitor diretti e indiretti della zona negli USA.
Location: acquisto, affitto e ammodernamento dei locali: come muoversi?
Oggi i prezzi degli affitti commerciali sono in calo a causa dell’elevato numero di spazi sfitti, soprattutto a New York. Inoltre, oggi vigono condizioni commerciali accomodanti nei contratti di affitto: i proprietari degli spazi commerciali sono diventati più flessibili con la durata dei contratti e con le clausole di aggiornamento annuale degli affitti per i ristoranti.
Premessa: prima di acquistare o affittare un locale negli USA bisogna essere informati sulle licenze da ottenere, avere costituito una società e avere aperto un conto corrente americano;
Per concludere l’affare bisogna avviare una trattativa con la proprietà (il contratto di affitto dei locali per l’apertura di un ristorante in America prevede una serie di clausole);
La fase di revisione e firma del contratto dovrà essere seguita dal ristoratore e dal suo avvocato, mai da quello proposto dal proprietario del locale).
L’idea di prendere un locale e rinnovarlo dalla testa ai piedi per realizzare il ristorante dei sogni è allettante, ma quando si tratta di investire negli Stati Uniti è meglio agire con la testa e non di pancia. Il nostro consiglio è di cercare locali già in buono stato per non rischiare di imbarcarsi in rinnovi che potrebbero riservare sorprese (tempi troppo lunghi e/o costi smodati).
Ma, soprattutto, è necessario avere al proprio fianco una persona che possa agire da direttore lavori e che abbia familiarità con i regolamenti legati alla loro esecuzione, all’ottenimento dei permessi oppure alla classificazione catastale o alle destinazioni d’uso: lavorare autonomamente è bene, ma collaborare è meglio.
Il ristorante in America è aperto: che fare adesso?
Le fasi successive sono quelle di gestione e promozione dell’attività. Queste sono le attività fondamentali:
L’allacciamento di tutte le utenze
Stipula delle assicurazioni e ottenimento delle licenze necessarie
Assunzione del personale più adatto al tipo di ristorante
L’apertura di un Merchant Account (requisito per accettare pagamenti con carta di credito)
In una città come New York o Miami, poi, non si può non organizzare un evento di lancio in occasione dell’apertura del ristorante: questo è fondamentale per cominciare a ottenere visibilità sui blog, sui social media e sulla stampa, e servono idee creative per riuscire a distinguersi dalla folla.
All’evento di lancio dovrebbe seguire un’attività di PR continuativa, quindi ben vengano le campagne sui social media, la creazione di materiale pubblicitario e promozionale e la partecipazione a fiere e manifestazioni negli Stati Uniti d’America.
Altre informazioni e consigli utili per la gestione di un’attività ristorativa in America
Aprire un ristorante in America richiede di prestare attenzione a numerosi aspetti tecnici e burocratici ma, se le idee sono buone e la volontà di farcela grande, i risultati non possono tardare. L’importante è mettersi in posizione di ascolto e porsi nell’ottica di proporre un servizio “su misura” in base alla località del ristorante e di comunicare il proprio prodotto in modo originale ed efficace.
Pertanto, per avviare un’attività di ristorazione negli USA, che possieda tutti gli attributi per conquistare il pubblico americano, serve avere al proprio fianco consulenti esperti che garantiscano di non fare errori e di velocizzare i tempi di apertura del locale in America.
ExportUSA, società di consulenza specializzata in internazionalizzazione delle imprese negli Stati Uniti e autore di questa guida, può aiutarti in questo processo. Visita il sito di ExportUSA per saperne di più.