Packaging del delivery: un’opportunità per raccontare il tuo ristorante

Questa guida è scritta da Alice Fontanella, designer specializzata nel packaging alimentare. Buona lettura!

A cosa serve veramente il packaging del delivery?

Dal punto di vista del ristoratore il packaging è un contenitore.

È un contenitore che serve per impacchettare il prodotto, mantenerlo in condizioni igieniche e protetto da agenti esterni; permette al prodotto di essere trasportato, consegnato integro e alla corretta temperatura.

Per il cliente è immondizia: è un contenitore necessario per trasportare il prodotto integro a casa, destinato alla spazzatura. Il packaging è anche un indicatore per il cliente: la scelta del materiale indica le preferenze del ristoratore/produttore; quando il packaging arriva nelle sue mani si domanda :”Il materiale è di qualità? Il materiale è riciclabile? è pulito, è curato? “ Se si, significa che anche la produzione lo è. 

Dal punto di vista del fornitore (cartotecnica, produttore di contenitori monouso, produttore di vasi in vetro, ecc.) è una risposta al mercato. Il prodotto deve avere tutte le caratteristiche tecniche necessarie per soddisfare la funzione per cui è stato pensato.

Deve soddisfare le esigenze del ristoratore e del suo cliente. I packaging in commercio sono strettamente legati alle scelte del consumatore finale.

Dal punto di vista commerciale è il complesso delle modalità di imballaggio, confezione e presentazione dei prodotti da offrire al pubblico, dal punto di vista degli effetti che tali operazioni e procedure possono avere sul successo della vendita del prodotto. (Treccani)

Cosa c’è di nuovo in questa premessa? ti chiederai.

Dove è nascosta l’opportunità sbandierata all’inizio?

Non c’è nulla di nuovo in quanto descritto, è un copione che si ripete per moltissime realtà: ristoranti, take away, pasticcerie, gelaterie.

Quindi? 

La novità sta nel mettere in relazione tutti questi punti di vista.

Metterli in relazione avendo ben chiaro a chi sono indirizzati gli sforzi, ovvero il cliente a cui proponiamo il nostro servizio.

Mettere il destinatario al centro del pensiero permette di avere dati da analizzare, permette quindi di avere le risposte sul perché fare una scelta piuttosto che un’altra.

Quando dobbiamo fare un regalo ad una persona cara, non pensiamo solo a noi e a ciò che ci piace, il desiderio è trovare quello che meglio di tante parole descriva i nostri sentimenti, sottolinea quanto di quella persona conosciamo, lo scopo è stupire! Vogliamo che il nostro regalo sia il più bello mai ricevuto.

Vogliamo essere ricordati come le persone che hanno saputo fare qualche cosa di straordinario.

Ecco, la chiave è proprio questa.

Come rendere la nostra confezione unica?

Cosa possiamo fare di diverso, che nessuno ha ancora fatto, per rendere il nostro copione unico e straordinario, e renderci così indimenticabili agli occhi del nostro cliente?

Immaginare gli usi e le abitudini per poterli anticipare, per poter inserire all’interno del nostro percorso un dettaglio stupefacente e che, al contempo, parli di noi, di chi siamo, del perché lo stiamo facendo, delle nostre aspettative e dei nostri desideri. 

La novità sta nel cogliere l’opportunità di costruire un dialogo sincero e trasparente con il cliente.

Il processo creativo, che sta alla base, è a tutti gli effetti una relazione tra persone.

Rimettendo al centro noi, le motivazioni che ci muovono ogni giorno nel perseguire questo lavoro e l’oggetto dei nostri sforzi, il nostro cliente (la nostra persona tipo), riusciremo a costruire un linguaggio efficace, che parli di questa relazione da più punti di vista.

Come sviluppare la confezione del food delivery?

Ecco dunque risolto anche il come sviluppare la confezione!

Racconteremo:

  • Chi siamo

  • Cosa facciamo

  • Perché lo facciamo

  • Dove lo facciamo

  • Le caratteristiche nostre e del prodotto

  • Consigli dati dall’esperienza per meglio vivere il prodotto

Che azienda scegliere tra quelle presenti nel mercato di prodotti monouso? 

  • Di tante aziende presenti cercheremo quella che più di tutte abbraccia i valori della nostra azienda.

  • Prodotti attenti al mondo in cui viviamo, rispettosi nella produzione e nello smaltimento.

  • Produttori che sentiamo vicini nei modi.

  • Stanno nascendo aziende, in risposta al mercato, in grado di produrre packaging in piccole quantità, ugualmente personalizzabili e con costi affrontabili.

Che tipo di carta e/o stampa

  • Le cartiere oggi propongono una gamma di carte vastissima, in grado di rispondere a tutte le necessità che possiamo avere. La scelta sta nei nostri valori, nel prodotto che facciamo, nell’obiettivo che vogliamo raggiungere con la nostra comunicazione.

  • Idem per la stampa, se supportati da fornitori seri, verrete guidati in un viaggio alla scoperta dei macchinari che hanno in uso, vi verrà spiegato come funzionano e che cosa può essere messo in atto come processo produttivo per soddisfare le vostre esigenze. Ci sono persone incredibili che vi supporteranno indicando il modo migliore di affrontare un progetto dal punto di vista estetico, funzionale e dei costi.

Che designer/grafico scegliere?

  • Cercate qualcuno che vi ascolti, che si interessi al prodotto, che vi chieda dettagli del vostro lavoro, i perché delle scelte fatte, qualcuno che si accenda alle vostre risposte.

  • Cercate qualcuno che vi ispiri fiducia, che faccia del vostro progetto il suo.

  • Cercate una persona che possa portare a termine tutto il processo creativo e di produzione, per permettervi di avere sempre una visione ampia sul lavoro e che possa tirare i fili del progetto per vostro conto, come fareste voi.

  • Cercate una persona che parta dalle vostre richieste ma vi spinga a provare di più, un piccolo passo in più è sempre motivo di crescita e la sperimentazione accende e rinnova.

  • Cercate una persona seria, competente, che abbia il desiderio di fare bene il suo lavoro. Molti giovani, anche se inesperti, hanno dalla loro una gran voglia di imparare e mettono in capo qualità e competenze inaspettate.

Ogni processo creativo nasce dalla ricerca e dall’ascolto.

Il mio invito è: ascoltate, osservate, annotate e collegate i puntini, tenendo sempre presente lo scopo di questo processo. Stupire il cliente raccontando di voi e di cosa rende il vostro prodotto, unico al mondo. Buon lavoro.

Io sono Alice Fontanella, designer. Negli anni mi sono specializzata nel packaging alimentare, lavoro con piccole e medie imprese che operano nel food, supportandoli nella comunicazione del loro prodotto all’esterno.

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