Ristorazione e millennials: il nuovo modo di fare ristorazione

Nel 2020, il mondo della ristorazione ha subito una nuova trasformazione: è diventato social e l’aspetto estetico ora conta sempre di più, diventando uno dei fattori principali per la scelta di un locale.

Chi sono i Millennials?

Probabilmente avete già sentito parlare di Millennials o di Generazione Z, o magari molti di voi si sono sentiti definire così.
Ma cosa vuol dire Millennials? Chi sono e cosa gli distingue dai ragazzi della Generazione Z? I greci dicevano “γνῶθι σαυτόν”, “conosci te stesso”.
Conosciuti anche come “Generazione Y”, con il termine Millennials s’identificano tutti coloro che hanno raggiunto l’età adulta nel 21esimo secolo.
Le risposte alla domanda “chi sono i Millennial?” potrebbero essere svariate, ma non ci dilungheremo troppo.


Per alcuni i Millennials sono semplicemente la generazione successiva alla cosiddetta Generation X, mentre per altri sono considerabili come tali solo gli individui definiti come “Nativi Digitali", ovvero nati in un mondo dove è già fortemente presente la tecnologia digitale.
Il termine Millennials nasce probabilmente da Neil Howe e William Strauss, autori nel 1991 del libro “Generations: The History of America's Future, 1584 to 2069”.
Al momento la fonte più autorevole è il Pew Research Center, Istituto di ricerca che da oltre 10 anni studia i Millennials e che, nel 2018 ha stabilito che gli appartenenti a questa generazione sono tutti i nati tra il 1981 e il 1996. Ne consegue che tutti coloro che avevano nel 2019 dai 23 ai 38 anni, fanno parte della Generazione Y.

Come conquistare i Millennials?

È ormai ben chiaro che la scelta di un locale, di un bar o di un ristorante per i Millennials avviene tramite i social. Adorano sperimentare, seguire i trend ed essere aggiornati condividendo la loro giornata tramite i social, anche, e soprattutto, quando si tratta di ciò che mangiano.
Come ha rivelato The Independent, 4 Millennials su 10 utilizzano su Instagram l’hashtag #FoodDesign: compare oltre 350 mila volte, indicando un trend in forte ascesa. Questo è ciò che emerge da uno studio condotto in occasione della Milano Design Week da Espresso Communication.

Se il vostro intento è quello di aprire o rinnovare un locale che punti alla generazione dei nativi digitali vi sono alcuni consigli che dovete tenere sempre a mente come: la qualità dei prodotti (in generale, in questo caso del cibo), trasparenza assoluta nella comunicazione, e sostenibilità ambientale.

Da un’indagine realizzata dall’osservatorio PwC emergono alcuni dati, che sono importanti per tentare di capire l’andamento di questa generazione.
Il 76% dei Millennials e il 78% della Generation Z pone particolare importanza alla qualità dei prodotti, il 73% dei Millennials e il 76% della Gen Z afferma di essere disposto a pagare di più per avere la certezza sulla sostenibilità dei propri marchi di alimentari preferiti.

Abituati all’uso della tecnologia, ricercano attivamente informazioni sulla sostenibilità dei propri brand preferiti, fidandosi in primis di parenti e amici (29% Millennials e 28% Gen Z), del passaparola (27% Millennials e 27% Gen Z) e al terzo posto del negozio (26% Millennials e 27% Gen Z).

I locali tradizionali

Se il vostro locale è, appunto, di stampo tradizionale è difficile che un Millennials ci metterà piede.
Infatti, le loro scelte sono sempre orientate su locali che coniughino novità ed esperienza.
Il perché è semplice: i Millennials amano gli stimoli e le stravaganze.
Bisogna quindi riuscire a distinguersi da altri locali simili al vostro… diversificare la propria offerta in qualcosa che vada oltre un classico menù.
Come? Con nuovi trend , dalle bowl ai veggie burger, dalle pizze gourmet allo street food, ma anche con piatti della tradizione.

Il social per questa generazione è fondamentale. I millennials sono molto attivi sui loro canali digitali, dove vanno alla ricerca di recensioni, commenti, fotografie e hastag capaci di invogliarli a frequentare un bar o un pub.
Il consiglio quindi in questo caso è quello di curare minuziosamente il profilo social del vostro locale.

Dove si orientano maggiormente le loro scelte?

A darci una linea guida sulle tendenze preferite dei Millennials è stata Roberta Garibaldi, docente di Marketing e Economia della gestione delle imprese turistiche dell’università di Bergamo, nonché ambasciatrice italiana del World Food Travel Association. Il 66% dei Millennials, che rientrano nella fascia di coloro che vengono considerati come turisti 'enogastronomici', sono interessati ai locali alla moda e di tendenza, un +22% rispetto alla generazione dei 'Boomers').


Il 79% del campione è interessato alla conoscenza della cucina etnica, mentre l'82% è particolarmente attratto dal cibo di strada venduto dai food trucks.
Inoltre, il 62% del campione predilige particolarmente pranzi e cene fuori porta con il movente della socializzazione, e quindi dell’incontro con altre persone; sono anche maggiormente interessati a frequentare corsi di cucina, rispetto ai loro padri o nonni, con un aumento del 21%.
Un dato sorprendente, rivela che il 74% dei Millennials preferisce fare un viaggio per motivi enogastronomici in Italia.
Questo dato non è da sottovalutare poiché potrebbe mutarsi presto in tendenza con il sempre maggiore apprezzamento del cibo e dei produttori italiani.

È importante ricordare che i Millennials adottano, in maniera quasi inconsapevole, uno stile di vita frenetico, conforme all’epoca attuale, e di conseguenza anche le loro abitudini alimentari si adattano ad esso.
Uno stile di vita che ha contribuito anche alla trasformazione della ristorazione degli ultimi anni: particolarmente attenti alle tendenze odierne prediligono porzioni più piccole, standard di qualità più elevati, alimenti sostenibili.


I Millennial tendono, inoltre, a non rispettare i tradizionali orari dei pasti.
Molti saltano la colazione e prediligono uno snack a metà mattina.
Per pranzo invece la scelta è orientata verso un pasto semplice, di alta qualità ma fast-food.
La combinazione e unione dei pasti ha generato nuovi trend tra cui lo slunch, ovvero supper+lunch, una merenda che sostituisce sia il pranzo che la cena. Il brinner (breakfast-dinner) invece è una colazione senza orari, perché l’English Breakfast con uova, pancetta e pancake può diventare anche una cena.

Quindi i Millennials, come accennato prima, non disdegnano i locali tradizionali ma preferiscono rapidità a qualità, due caratteristiche fondamentali per attrarre questa generazione nel vostro locale.


Conclusione

Se la vostra intenzione è quella di attrarre una clientela Millennials, ricordate alcune e semplici parole chiave: velocità, qualità, sostenibilità ed, infine, innovazione.
Si perché, per i Millennials, l’innovazione è un fattore attrattivo importante.
Più il vostro locale avrà drink e pietanze particolari e ambientazioni ricercate più avrete possibilità di attrarre questa generazione!

Sbizzarritevi, reinventatevi, amate il vostro lavoro, divertitevi e buona fortuna!

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