13 idee (+1 bonus) per attrarre clienti nel tuo ristorante
Forse è brutale dirlo ma attirare clienti nel proprio locale non è facile, altrimenti tutti avrebbero la fila dietro la porta.
Sembra un’esagerazione ma, come abbiamo già raccontato qui, 1 locale su 3 chiude i battenti durante il primo anno di attività.
Se stai leggendo questo articolo probabilmente ti sei reso conto che è arrivato il momento di correre ai ripari e dare una svolta alla tua attività, oppure stai aprendo ora e vuoi far prosperare fin da subito il tuo locale seguendo i suggerimenti di chi è da anni in questo settore.
Noi di Ristorante da Sogno non vogliamo che il tuo ristorantino diventi uno dei numeri negativi nelle statistiche che parlano dei fallimenti della ristorazione.
Ed è proprio per questo che abbiamo preparato questa guida.
In questa guida ti mostreremo 13 idee (+1 bonus) per portare clienti al tuo ristorante.
Ma devi sapere che è altrettanto importante curare il rapporto con loro, farli innamorare di te, della tua cucina, della tua storia personale e professionale e fare in modo che ritornino il più spesso possibile.
Iniziamo!
1. Fotografa i piatti
Fotografa i piatti che escono dalla cucina. Il tuo chef li ha creati dedicandogli cura e amore: tu potresti valorizzarli immortalandoli con fotografie scattate con altrettanta cura e amore.
Non c’è bisogno di comprare una macchina fotografica professionale (anzi, per il punto successivo è meglio uno smartphone abbastanza recente), ma devi curare aspetti fondamentali come luce e angolazione per rendere giustizia al piatto e non rovinarlo mostrando colori innaturali.
Se non sai proprio di cosa sto parlando, considera l’idea di frequentare un corso (anche base) di Food Photography o di assumere un professionista.
Usa queste foto per pubblicarle sul tuo sito web, sui tuoi social e sulle piattaforme dedicate alla ristorazione.
Può sembrarti banale ma tu non sai quante volte interveniamo su questo aspetto quando i ristoratori si rivolgono a noi: spesso troviamo i loro social abbandonati oppure pieni di fotografie scattate così male da far passare la voglia di essere un loro cliente.
Le fotografie sono come il tuo biglietto da visita.
2. Fai conoscere il tuo staff
Ti abbiamo accennato che non c’è bisogno di una macchina fotografica professionale: usa il tuo smartphone.
I clienti non vengono solo per il tuo cibo ma anche per il clima e l’atmosfera del tuo locale.
Tieni il telefono a portata di mano e fotografa lo staff mentre cucina, mentre impatta, mentre serve al tavolo.
Intervista il tuo staff: soprattutto se sei un piccolo locale, le persone vogliono conoscere la tua storia e quella del tuo personale.
Non vogliono solo il tuo cibo: vogliono intrattenimento. E vogliono amarti.
E tu puoi creare un legame con loro.
3. Sfrutta la riprova sociale
Ecco un altro motivo per cui è importante fare foto e video per attrarre nuovi clienti: la Riprova Sociale.
Secondo lo psicologo americano Cialdini (Qui puoi trovare il suo libro più famoso, “Le Armi della Persuasione”. Pensiamo sia molto utile per i gestori per capire le dinamiche psicologiche del marketing), le persone quando devono decidere cosa è giusto fare, decidono in base a quello che vedono fare agli altri.
Questo come può essere usato a tuo favore?
Ad esempio, puoi fotografare e filmare il tuo locale quando è pieno così da creare riprova sociale.
Lo scopo è quello di far nascere questo pensiero nella testa di chi vede le immagini:
“Se è pieno, allora vuol dire che è un posto ambito. Se è un posto ambito, io non voglio esserne escluso”.
Dopotutto, se molte persone fanno una cosa (come frequentare il tuo locale) non possono avere torto… o no?
Naturalmente posta tutto su Facebook e Instagram (usa soprattutto le storie. Perché? Primo perché vanno molto di moda; secondo perché scadono dopo 24h e questo le rende irresistibili: tutti vogliono vedere le storie prima che scadano e tu devi approfittarne).
I social sono importanti, infatti…
4. Promuoviti sui social
I social sono uno strumento potentissimo per i ristoratori. Ed è per questo che devi sfruttarli a tuo favore.
Se le foto sono importanti per restare nella testa delle persone quando devono decidere dove andare a mangiare, i social possono essere usati per intrattenere mentre sono nel locale.
Come?
Incoraggia i tuoi clienti a fotografare i tuoi piatti e postarli taggando il tuo locale.
Crea e proponi loro piatti scenografici creati proprio con lo scopo di essere “instagrammabili” per solleticare il loro bisogno di apparire.
Se sei poco conosciuto potresti avere qualche difficoltà a convincerli…
È questo il momento di essere diretti: offri una bibita, un dolce, un piatto gratuito se si fanno un selfie e lo pubblicano taggando il locale.
Lo scopo è sempre il solito: avere riprova sociale.
Gli amici dei tuoi clienti vedranno il post e penseranno “Si stanno divertendo nel Locale XYZ… lo voglio fare pure io”
È pubblicità gratuita… o quasi.
Piccolo trick: puoi regalare una bibita al momento e un dolce o qualcosa di più costoso la prossima volta che vengono a trovarti entro un tot di giorni (e magari proprio nel giorno in cui hai pochi clienti).
Perché essere tanto generosi?
Primo perché regalando qualcosa spingi gli altri a essere più benevoli nei tuoi confronti (quindi sui social ma anche col passaparola).
Secondo perché fai leva sull’avarizia: torneranno per sfruttare quel regalo. A te sarà costato solo il food cost di un piatto, in compenso hai aumentato il valore nel tempo (LTV) di quei clienti
(se vuoi, qui c’è un articolo per approfondire l’argomento Social Network)
5. Promuoviti (a pagamento) sui social
Facebook e Instagram non sono solo due canali per portare clienti nel tuo locale in modo “organico”.
È importante non sottovalutare l’aspetto a pagamento dei due social, ad esempio facendo le sponsorizzate (anche chiamate ads).
Secondo alcune ricerche un brand risulta familiare dopo essere stato visto dalle 7 alle 11 volte.
Approfitta del fatto che in Italia il costo della pubblicità online è relativamente basso (in confronto al resto del mondo, soprattutto per la pubblicità locale) e cerca di mostrare i tuoi post, le tue foto, le tue promozioni a più persone possibile.
Col loro permesso, mostra anche i tuoi clienti nelle ads: loro si sentiranno importanti e scateneranno le reazioni dei loro amici facendo piovere like e commenti, regalandoti visibilità con pochi euro.
Ma attenzione: presta attenzione alla geolocalizzazione delle tue sponsorizzate.
Facebook e Instagram ti permettono una targetizzazione quasi chirurgica ed è un peccato sprecare il tuo budget (soprattutto se è poco) mostrando le inserzioni a persone troppo lontane da te.
Durante le nostre consulenze parliamo con ristoratori che si lamentano della poca efficacia delle loro ads, per poi scoprire che stanno facendo pubblicità in un'intera regione o addirittura in tutta Italia.
Può capitare, dopotutto non è il tuo mestiere ma il nostro.
Ed è proprio per questo che noi di Ristorante da Sogno creiamo queste veloci guide.
Ma poi chi ha detto che devi trovare solo nuovi clienti per riempire il tuo locale?
Scopri di più su come pubblicizzare il tuo ristorante su Facebook
6. Punta sui clienti ricorrenti...
Trovare nuovi clienti può essere faticoso e dispendioso…
Far tornare qualcuno che ha già mangiato da te e ti apprezza è molto più facile ed economico.
Prenditi cura dei loro bisogni, falli sentire importanti, memorizza i loro gusti e i loro piatti preferiti, ricordati del loro compleanno…
Un cliente coccolato è un cliente che sarà felice di tornare da te e vorrà farti ottima pubblicità con la sua cerchia di amici.
Ma davvero puoi ricordare tutte queste informazioni?
Tu no, ma il computer sì…
Esistono programmi che conservano i dati dei tuoi clienti, i loro gusti, le loro preferenze con lo scopo di tirare fuori l’informazione giusta al momento giusto.
Immagina la scena: ti siedi e il cameriere ti chiede se gradisci il solito aperitivo, il solito vino, il solito stuzzichino (sottolineando che naturalmente sarà cotto proprio come piace a te) mentre aspetti di ordinare.
Magari questa conversazione avviene di fronte ad amici e conoscenti.
Quanto ti sentiresti bene (e importante) a sapere che si ricordano così bene di te?
Ecco: utilizza questi database per memorizzare le preferenze e i dati dei tuoi clienti per usarli come “un’arma”... i risultati saranno strabilianti.
7. … E sugli amici dei clienti ricorrenti
Se il già cliente è la categoria più facile da convincere a tornare, l’amico del cliente è il secondo nella lista.
Chiedi ai tuoi migliori clienti di farti da ambasciatori, in cambio di qualcosa.
Perché puntare proprio su di loro?
È brutto dirlo perché queste parole potrebbero essere fraintese e sembrare classiste ma le persone frequentano “loro pari”.
Gli avvocati frequentano in prevalenza avvocati. I medici, medici.
Gli amanti del buon cibo, altri amanti del buon cibo.
Quindi quando chiedi a un tuo cliente di presentarti qualcuno, ti presenterà qualcuno che probabilmente è “simile” a lui.
Il tuo interesse è quello di selezionare i migliori clienti e fargli un regalo in cambio di una referenza.
Se ti portano un amico hanno in cambio qualcosa.
Bada bene a cosa dare in cambio: se hai un locale frequentato da persone altolocate non è lo sconto a muoverle ma altre leve come il prestigio.
In poche parole, devi garantirgli che gli farai fare bella figura se ti presenterà un suo amico.
Ormai dovrebbe essere chiaro: le persone non vogliono solo mangiare bene.
Vogliono intrattenimento… quindi daglielo anche quando non sono nel tuo locale.
Come?
8. Crea comunità e senso di appartenenza
Hai un paio di piatti particolarmente apprezzati?
Crea delle Cooking Class nelle serate morte.
Mostra ai tuoi clienti migliori come fare a casa i piatti che tanto amano: saranno momenti esclusivi in cui si crea un senso di comunità tra te e il cliente.
E poi immagina quando replicheranno quel piatto a casa durante una cena tra amici: parleranno di come hanno imparato a cucinarlo, di quanto sono buoni gli altri piatti e della cooking class esclusiva dove hanno potuto partecipare perché loro sono clienti abituali.
Le persone cercano senso di comunità e appartenenza e questo è un modo ottimo per farle sentire parte del gruppo.
Sei una hamburgheria americana?
Parla della cultura americana, di come nascono le ricette originali e di come le hai adattate al gusto italiano, proponi piatti speciali e legati all’identità del tuo locale in determinati giorni.
Trick: il tuo piatto più importante e rappresentativo dovrebbe contenere un ingrediente che è reperibile solo da te.
Stai facendo un filetto ai funghi porcini?
Sfumalo con un amaro ai porcini che ti fai creare appositamente con la tua etichetta.
Non solo rendi davvero unico quel piatto, ma se vogliono replicarlo anche conoscendo la ricetta sono “costretti” a comprare l’amaro nel tuo locale.
9. Rafforza il senso di comunità con un pizzico di esclusività
Le cose proibite ed esclusive solleticano in noi il bisogno di averle.
Come puoi sfruttare a tuo vantaggio questo aspetto della psicologia umana per attirare clienti nel tuo locale?
Crea degli eventi a numero limitato o riservati ai soli clienti VIP.
I confini di questo consiglio derivano solo dalla fantasia:
Chi fa parte del tuo club VIP riceve le portate su uno speciale piatto diverso da tutti gli altri. Immagina una tavolata di 10 persone e uno di loro ha il piatto diverso e viene servito con tutti i riguardi.
Crea un piccolo privé nel tuo locale che è accessibile solo dai VIP e dai loro ospiti
Hai un locale con una identità legata allo sport? Regala qualche biglietto dello stadio e organizza la trasferta direttamente dal tuo locale.
Crea una parete con le foto dei tuoi migliori clienti come se fossero degli attori della TV.
Lo scopo non è solo di farti amare dai clienti migliori ma di suscitare desiderio nel gruppo degli “esclusi”.
Molti di loro faranno di tutto per essere ammessi.
10. Fai Email marketing
Prima abbiamo parlato di software che “ricordano” i gusti e le abitudini dei tuoi clienti.
Ma questi programmi hanno anche altre funzioni.
Voglio farti una domanda: stai raccogliendo nome, cognome, email, data di nascita, numero di telefono dei tuoi clienti?
Se non lo stai facendo, stai perdendo un’occasione incredibile di riconquistarli (e di fare marketing in generale).
Ogni persona che attraversa la porta del tuo locale andrebbe registrata.
Se necessario, offri qualcosa di gratuito in cambio dei dati.
Usa questi dati raccolti per promuovere il tuo nuovo menù, il tuo piatto particolare, la serata a tema, gli eventi speciali.
Quante email inviare?
Abbastanza da essere ricordato ma non così tante da dare fastidio: una o due mail a settimana vanno più che bene.
Trick: raccogli anche la data di nascita.
Quando si avvicina il compleanno, mandagli un messaggio o una email con un'offerta speciale dedicata solo a lui e valida solo per il giorno del compleanno.
Offri uno sconto magari: spesso le persone si riuniscono con amici e parenti e con una singola email potresti riempire una tavolata di clienti…
11. Cura (e pilota) le recensioni
No, non ti stiamo dicendo di truccare le recensioni comprandone di false.
Ti stiamo dicendo di incentivare le recensioni dei clienti più entusiasti.
Chiedi la recensione su Google My Business, Tripadvisor o Facebook.
Fallo quando i clienti stanno andando via (è il momento migliore perché sono ancora pieni di entusiasmo) e mandagli una email il giorno dopo per ricordarglielo.
Le recensioni sono il tuo tesoro e devi coltivarle in modo meticoloso perché le persone si fidano delle parole e dell’esperienza di altri clienti come loro.
Ti ricordi il concetto della Riprova Sociale?
Ecco: le recensioni funzionano proprio per questo.
12. Sfrutta la reputazione degli influencers
Scova un micro influencer nella tua zona e proponigli una collaborazione.
Spesso non sanno nemmeno di essere degli influencer e il fatto stesso che tu gli offra qualcosa in cambio di un post, una storia o una video recensioni li manderà in brodo di giuggiole.
Non hai bisogno di Chiara Ferragni ma di piccoli YouTuber o Instagrammer con qualche migliaia di follower.
Sceglili bene perché non basta avere follower: controlla la qualità.
Ci sono software online che ti aiutano a capire quanto i follower seguono davvero l’influencer.
Inoltre fai attenzione ai follower dell’influencer che scegli.
Ad esempio, un influencer che parla di macchine e motori potrebbe avere un target di utenza non in linea con il target del tuo locale.
13. Crea un sito web semplice
Non creare un sito web degno della NASA.
Il sito web di un ristorante dovrebbe essere semplice e consentire alla prima occhiata di trovare le informazioni più importanti.
Inoltre va ottimizzato per esser trovato dai motori di ricerca altrimenti finirà sepolto nella seconda o terza pagina di Google (se va bene).
Cosa deve contenere un sito web?
Homepage: fai capire subito che atmosfera si respira e che tipo di cucina offri.
Menù: un sezione col menù da poter consultare online.
Icone social e contatti: dai scelta ai tuoi clienti su come contattarti tramite i pulsanti social, le email e il numero di telefono.
Newsletter: dai la possibilità di iscriversi alla tua Newsletter.
In più: una pagina delle ricette dei tuoi migliori piatti (questo potrebbe essere interessante soprattutto se organizzi cooking class e vuoi stimolare la partecipazione).
Bonus: offri il Wi-Fi gratuito
Se il tuo locale è in una località turistica, è quasi una scelta d’obbligo perché è un servizio che i clienti si aspettano.
Molti turisti scelgono dove andare a mangiare in base al Wi-Fi gratuito.
Non è così strano, dopotutto: dopo una giornata in giro per la città, vogliono chiacchierare con gli amici, postare le proprie foto e perché no, anche quello che stanno per mangiare.
Considera di offrire il Wi-Fi anche se non sei in un posto turistico: non devi semplicemente regalare la password.
Devi invece farli collegare in automatico al Wi-Fi e farli registrare in cambio dei propri dati che saranno felici di darti in cambio del servizio.
E tu potrai usarli per ricontattarli in seguito…
Interessante, no?
Se queste 13 idee ti sono piaciute, non perdere l’occasione di unirti al nostro gruppo Facebook Gestire un Ristorante rivolto a tutti i ristoratori che lottano per far crescere la propria attività, dove puoi fare domande e ricevere risposta da consulenti del settore e altri ristoratori!